martedì 8 ottobre 2013

COMICS TIME#06: KNIGHTS OF SIDONIA di Tsutomu Nihei


 Edito in Italia da Panini

La nuova serie di Tsutomu Nihei ci porta nello spazio, dove gli umani si trovano a combattere con mostri deformi. Sidonia è un’enorme astronave, una colonia di esseri umani che viaggia alla ricerca di risorse da sfruttare. Nagate Tanikaze, un ragazzo che è sempre vissuto solo col padre, ai margini della società, senza avere mai contatti con altre persone, comincia a vivere insieme agli altri… È l’inizio della sua avventura in un ambiente a lui oscuro. 13x18, B., 184 pp., b/n, con sovraccoperta

9 volumi (in corso) euro 5,90 cad.





SNIKT!: Nihei alla Marvel.
Tsutomu Nihei, il mangaka architetto come piace chiamarlo al sottoscritto, non è di certo il più "luminoso" autore di fumetti giapponese in circolazione, e per luminoso intendo un autore capace di rendere le sue opere chiare nello svolgimento e nei significati: nella stragrande maggioranza dei manga attuali e ancor più in quelli del passato, i significati dell'opera vengono espressi dai personaggi con un'ingenuità che a volte scatena anche una certa sensazione di irritazione al lettore occidentale, forse più incline a esprimere (e a veder espressi) alcune considera
Il capolavoro di Nihei.
zioni ed atteggiamenti emotivi in modo più sottile e generalmente dimesso.
Nihei è spesso criptico nell'esposizione sia dei suoi dialoghi (prima di quest'opera davvero risicati e spesso incomprensibili) e nella rappresentazione grafica dei suoi ambienti, dominati da un contrasto violentissimo del bianco e del nero che si divorano gran parte della pagina e che danno forma a personaggi che sembrano bucare la carta in modo Milleriano (Sin City Docet), esempi del suo stile sono sicuramente l'immensa opera prima BLAME! e il meraviglioso esperimento alla Marvel Comics intitolato Wolverine SNIKT!.
Gli Tsugumori, l'unica difesa del genere umano contro i Gauna.
Knights of Sidonia rappresenta davvero una svolta stilistica di enormi proporzioni nella carriera di Nihei: l'ambientazione spaziale nuova ed affascinante legata però a quelle mega strutture (l'immensa astronave Sidonia) che lui tanto ama e che sono retaggio della sua precedente attività di architetto; i disegni più luminosi e morbidi nel tratto, dominati dai bianchi sempre in contrasto coi neri della tavola che questa volta però si limitano quasi esclusivamente alle battaglie nello spazio, aumentando il timore per l'ignoto fuori dalla Sidonia; gli scontri coi Gauna, creature misteriose che hanno distrutto il pianeta Terra e che continuano ad inseguire gli ultimi superstiti, legate comunque a quell'universo che comprende anche BLAME! e BIOMEGA.
Tutte queste novità però impallidiscono rispetto al vero fattore rivoluzionario per quanto riguarda l'autore: la completa seppur complessa comprensibilità della vicenda narrata; Nihei sembra davvero aver abbandonato certi fronzoli autoreferenziali e francamente inutili nell'economia di capolavori come molti dei suoi manga precedenti, per consegnarci una storia che non lesina chiari riferimenti al genere Mecha (Gundam ed Evangelion su tutti) rimanendo comunque originale grazie a quei riferimenti bio-organici che sono secondi per amore verso di loro all'autore solo alle strutture architettoniche impossibili, che contribuiscono a creare suspance e mistero.
L'edizione Panini è molto curata, con tanto di sovracopertina, sia per adattamento e traduzione che per stampa e qualità della carta.
Da leggersi.

2 commenti:

  1. Ammetto che non mi ha mai cincischiato come manga (anche perchè Blame! non mi ha mai detto nulla). Ma vabbè, magari ci do un'occhiata! :D

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    1. Credo che sia un problema dell'autore, un pò come le Superga, o lo ami o lo odi!!!

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